Quando metti la testa sotto la sabbia

Lisa:

cercate tutti gli e….e…e che segnano la vostra vita e scoprirete la strada giusta da seguire per risolvere i vostri problemi

Daria:

Ma perché avevo permesso a Guido di andare da solo dal dottor Sforza quando sapevo, in cuor mio, di dover andare con lui?

Per quanto mi fosse chiaro che quel giorno il medico gli avrebbe dato la sentenza, non l’avevo capito … e voi direte: ma come è possibile? o una cosa la capisci o non la capisci? E invece no … la vita non è mai o … o … ma sempre e …e … e…. e quali sono stati i miei “e” in quella situazione?

Il primo “e”: Guido mi disse che non stava bene da tempo e che il nostro medico gli aveva detto di andare da uno specialista. Fino a qua siamo nell’approfondimento … lui me lo disse mentre stavamo cenando con i bambini che stavano litigando … io, l’ho sentito che me lo disse, ma forse ho preferito concentrarmi sullo sgridare qualche figlio che sul dire: “Ma perché non è sufficiente il nostro medico di famiglia?”

Secondo “e”: al mattino, mentre ci stavamo tutti vestendo, cercando di catapultarci fuori dalla porta per iniziare la giornata portando prima i nostri tre figli in tre diverse destinazioni, Guido mi disse “Ho appuntamento domani dallo specialista alle 11, sarò a casa a pranzo, ma non mi aspettare perché non si sa mai che faccia tardi, appena ho finito ti chiamo”

Io, prontamente gli risposi: “Potevi dirmelo prima, non so se riesco ad uscire prima dal lavoro, ma ci provo.” Lui: “Non ti preoccupare, me ne ero dimenticato anch’io e non vedo perché dobbiamo perdere in due una mattinata di lavoro … dopotutto ci devo portare il mio corpo, non il tuo”.

Terzo “e”: e se i due “e” precedenti mi fossero serviti per allontanare da me il terrore che ho da sempre di perdere qualcuno a me caro per colpa della malattia?

Com’è che si dice? Mettere la testa sotto la sabbia …

Beh! Mi sa che sia proprio andata così … ce l’ho messa, mi faceva comodo mettercela, non mi sono accorta di farlo, ma entrambi, sia Guido che io l’abbiamo fatto, alla grande …