Guido Speranza - lisagalli@guidosperanza.com
www.guidosperanza.com
  • La Psicologia della Cura
  • Info Spettacolo
    • Che cos’è un Info Spettacolo
    • Parlano di Noi
    • Info Spettacolo di Reggio Emilia 6 ottobre 2017
    • Info Spettacolo di Modena 8 giugno 2017
    • Info Spettacolo di Modena 12 novembre 2016
  • io Guido la Speranza
    • Il Progetto Guido Speranza
    • Introduzione
      • Obiettivo – Informare
      • Obiettivo – Formare
      • Obiettivo – Creare Rete
    • Accertamento Invalidità Civile e Disabilità
    • Le Prestazioni
    • Le agevolazioni
    • Agevolazioni fiscali per le persone con disabilità grave
    • Pensioni contributive INPS
    • Settore pubblico impiego prestazioni previdenziali
    • Malattie professionali
  • Il Lavoro che Cura
    • La Cultura della Malattia
    • Lavoro e malattia quale futuro?
    • La Resilienza come cura
    • Presentare la domanda Invalidità
    • Accertamento Invalidità Civile e Disabilità
    • Le prestazioni economiche a sostegno dell’ invalidità
    • Le agevolazioni lavorative di collocamento e di congedo
    • Agevolazioni fiscali per le persone con disabilità grave
    • Pensioni contributive INPS
  • Cerca
  • Menu Menu
  • Facebook
  • Youtube
  • Instagram
  • Mail
Sei in: Home1 / Puntata 20 – Guido Speranza – Genitori e Figli (seconda pa...

Genitori e Figli

Lisa:

Se pensate che una persona a voi cara abbia dei problemi, domandateglielo, non aspettate che venga lui a parlarvi,  non aspettate che venga lei a parlarvene perché magari è in difficoltà e non sa da dove iniziare.

Guido:

Lorenzo, il mio alunno, mi aveva appena ammutolito con la sua domanda:

“Perché voi genitori riuscite sempre a fare la cosa giusta al momento giusto per i vostri figli?”

Non riuscii a rispondergli, ma lui non se ne accorse, perché era troppo arrabbiato con i suoi genitori.

Era sicuro che se uno di loro due fosse stato malato, glielo avrebbero taciuto.

La sua sfiducia nasceva da un episodio preciso.

Qualche tempo prima, suo cugino, fece un incidente in macchina, rimase in coma due giorni, poi morì e loro non gli dissero nulla fino al giorno del funerale.

Lui si arrabbiò molto e loro si giustificarono dicendo che era stato tutto molto veloce, non volevano farlo stare male, non volevano vederlo piangere.

E più mi raccontava e più si disperava nel ricordo di non aver potuto dare un ultimo saluto al cugino.

A quel punto lo presi per il braccio, lo strinsi forte, quasi a fargli male, per contenerlo, per fermarlo da quella furia che stava diventando e quando lui rimase in silenzio a guardarmi negli occhi con sguardo interrogativo, dissi:

“No Lorenzo, non è così, non si sa mai quale sia la scelta giusta per dire certe cose e si sbaglia sempre, proprio con le persone che si amano di più, con quelle che non vorresti vedere soffrire, con quelle di cui non vorresti essere tu la causa della loro sofferenza. Bisogna che tu racconti ai tuoi genitori dei tuoi sospetti e non sarà come tu credi, perché è il silenzio che vi allontana. Devi fare vedere loro che sei grande per sapere. Dà a loro la fiducia necessaria per parlare a cuore aperto ed allora anche tu li vedrai con occhi diversi. Non pensare mai di sapere come le cose possano andare, non vanno sempre nello stesso modo. Bisogna credere negli altri, come tu, in questo momento, credi in te stesso, nella tua forza, nel tuo coraggio.”

Le parole che dissi a Lorenzo le sentii e le pronunciai con motivazione e convinzione.

Altri miei studenti mi avevano raccontato storie simili, ma quel giorno, in quel ragazzo, mi rispecchiai per il mio momento di difficoltà, perché anch’io ero certo di sapere come avrebbero reagito i miei genitori alla notizia della mia malattia.

Io stesso, però, il giorno prima, ero convinto di comportarmi e di parlare con Daria in un certo modo, per farle conoscere per gradi Delinquente. Tutto, poi, era andato diversamente … meglio di quanto mi aspettassi … perché insieme eravamo riusciti ad essere chiari e sinceri e fiduciosi nella nostra relazione.

 

Puntata 11

La posizione del Familiare

Puntata 12

I traumi sono come lenti di ingrandimento

Puntata 13

Un bel tacer non fu mai scritto

Puntata 14

Puntata 14 Guido Speranza

Puntata 15

Puntata 15

Puntata 16

Puntata 16

Puntata 17

Puntata 17

Puntata 18

Puntata 18

Puntata 19

Puntata 19

Puntata 20

Puntata 20 Guido Speranza

Dott. Lisa Galli

Sono  stata fino al mese di Maggio 2020, Responsabile del Servizio di Psicologia dell’Associazione Italiana contro le leucemie, linfomi e mieloma di Modena (AIL Modena ONLUS – Sez. Luciano Pavarotti). Ho scelto di svolgere la mia attività con il malato e la sua famiglia presso l’Unità Complessa di Ematologia del Policlinico di Modena (reparto, day hospital unità trapianti midollo), la sede dell’Associazione e a domicilio.

Dott. Lisa Galli

Modena (MO)
Italy

partita Iva n°
IT 02648560361

Sono una Psicologa Specializzata in Psicoterapia Sistemica e Relazionale. Iscritta all’Albo degli Psicologi dell’Emilia Romagna (n.° 1971).

Privacy Policy Cookie Policy

Con il Patrocinio del

Comune di Modena
Documento ufficiale di conferimento
© Copyright - www.guidosperanza.com - Enfold WordPress Theme by Kriesi
  • Facebook
  • Youtube
  • Instagram
  • Mail
Scorrere verso l’alto